Roma capta. Il Sacco della citt� dai Galli ai Lanzichenecchi

Riferimento: 9788842098829

Editore: Laterza
Autore: Roberto Umberto
Collana: Storia e societ�
In commercio dal: 25 Ottobre 2012
Pagine: 343 p., Libro rilegato
EAN: 9788842098829
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Descrizione

Il 18 luglio del 386, al primo assalto dei Galli, l'esercito romano si sband�. L'ala sinistra venne respinta nel fiume. In preda al panico, in una gigantesca rotta, molti affogarono, altri caddero schiacciati dai compagni in fuga. Metus Gallicus: il terrore per le orde galliche penetr� nella coscienza pi� profonda dei Romani, senza mai dissolversi, e riemerse nei momenti di maggiore emergenza. Dal nero giorno dell'Allia, i barbari evocano antichi incubi e sopite angosce. Funesti fantasmi che tornano realt� nell'agosto 410. Roma rivive la violenza terribile di un Sacco che umilia la citt� per secoli signora sulle genti. � solo l'inizio: nel 455 i Vandali entrano a Roma e la devastano indisturbati; passano meno di vent'anni e nel 472 di nuovo un Sacco dopo un lungo assedio. Infine la guerra greco-gotica, che annienta lo splendore della citt� antica: tra il 535 e il 552 Roma � per cinque volte sotto assedio. Dal racconto dei fatti, al mito, alla memoria: il libro segue le trasformazioni che la sequenza dei Sacchi per oltre un secolo provoc� nell'immagine della citt�, nei comportamenti e nei pensieri dei suoi cittadini. Alla fine del mondo antico, il travaglio di una civilt� si esprime nella tormentata rovina della sua capitale. E il disastro riecheggia spaventoso nei secoli; fino al Sacco del 1527, quando il mito della Roma che rinasce si rovescia nel pi� drammatico epilogo: di nuovo eserciti che calano sulla citt� per devastarla, di nuovo distruzioni.