Palme di Liguria. Economia, paesaggio e significato simbolico nell'estrema Riviera di Ponente (secoli XII-XX)

Riferimento: 9788843074471

Editore: Carocci
Autore: Littardi C. (cur.)
Collana: Biblioteca di testi e studi
In commercio dal: 26 Marzo 2015
Pagine: 293 p., Libro in brossura
EAN: 9788843074471
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Descrizione

A partire dal tardo Medioevo la palma ha rappresentato uno degli elementi più evidenti del paesaggio agrario dell'estremo Ponente ligure, in particolare della zona litoranea compresa tra Bordighera e Sanremo. La moltiplicazione delle palme ha trasformato, con il volgere dei secoli, questo spazio costiero e ne ha incoraggiato la lettura in chiave orientaleggiante fino a spingere i visitatori provenienti dal Nord Europa a definire l'area come la Gerico d'Europa o addirittura la Palestina nuova. La notevole diffusione dei palmizi si spiega con una specializzazione produttiva: l'importanza commerciale delle sue foglie, richieste per la liturgia cattolica della domenica che precede la Pasqua oppure - assieme al frutto di cedro - per i rituali ebraici della Festa delle capanne o Festa dei tabernacoli. Ancora oggi Bordighera conserva le tracce di un palmeto storico di Phoenix dactylifera L. (palma da datteri) che possiamo ritenere il più settentrionale dell'emisfero e dal quale si ricavano le foglie cristiane, confezionate con tradizionali tecniche di intreccio e poi spedite a Roma, in Vaticano, per essere donate a papa e cardinali in occasione della Domenica delle Palme. Introduzione di Alfio Cortonesi.