Clichè e stereotipi. Ada Louise Huxtable e le rappresentazioni degli architetti italiani nel dopoguerra-Clichés and stereotypes.

Riferimento: 9791256441037

Editore: LetteraVentidue
Autore: Casali Valeria
Collana: Premio Bruno Zevi
In commercio dal: 01 Ottobre 2025
Pagine: 56 p., Libro in brossura
EAN: 9791256441037
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Descrizione

Il volume indaga la costruzione dell'immaginario collettivo legato all'architettura e al design italiano negli Stati Uniti del secondo dopoguerra, mettendola in discussione attraverso la voce della critica Ada Louise Huxtable. Collettivamente, i progettisti italiani vengono raccontati come figure sospese tra tradizione e modernità, istrioniche e peculiari, celebrate come depositarie di un innato talento e di una naturale sensibilità nei confronti della storia e del passato. Eppure, questi ritratti si nutrono di cliché, giochi di parole e formule comunicative modaiole e rassicuranti, più funzionali ad una promozione commerciale che a una reale comprensione critica. La distanza tra realtà e narrazione si espande fino a generare un universo autonomo di maschere e stereotipi. Oltreoceano, singolarmente, gli architetti italiani non sono quindi mai soltanto architetti ma diventano poeti, maghi, uomini del Rinascimento. Mettere a fuoco questo scarto significa mostrare come il mito dello stile italiano del dopoguerra nasca non dalla realtà ma dal suo racconto, in una costruzione culturale tanto affascinante quanto ricca di ambiguità.