Antichità romane (Le)

Riferimento: 9788806195281

Editore: Einaudi
Autore: Dionigi di Alicarnasso, Donadi F. (cur.), Pedullà G. (cur.)
Collana: I millenni
In commercio dal: 19 Ottobre 2010
Pagine: 1024 p., Libro rilegato
EAN: 9788806195281
95,00 €
Quantità
Disponibile in 4/5 giorni

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.


Descrizione

Asiano indubitabilmente per origine, ma fieramente atticista, Dionigi di Alicarnasso è stato al centro del dibattito intellettuale nella Roma dell'ultimo trentennio prima dell'era cristiana. Fu poi riscoperto dagli umanisti alla fine del xv secolo e da allora ha continuato per lungo tempo a essere una figura decisiva per il suo immaginario narrativo (e figurativo) riguardante la storia e le leggende dell'antica Roma, e per le sue comparazioni dell'organizzazione statuale tra Greci e Romani, divenute argomento di dibattito fra tutti i maggiori teorici della politica nell'Europa moderna. Tutto questo fino all'Ottocento, quando la fortuna di Dionigi è crollata per ragioni soprattutto ideologiche: un greco che esalta la grandezza di Roma non poteva essere ben visto dalle culture nazionali e risorgimentali europee. Da qualche anno è in atto una vera e propria renaissance degli studi su Dionigi: da una parte le sue opere retoriche sono state rimesse al centro del pensiero estetico antico; da un'altra le Antichità romane sono diventate una fonte indispensabile per i nuovi studi sulla mitologia latina; da un'altra ancora le stesse Antichità sono state individuate come fonte precisa di Machiavelli, che commentava Livio ma aveva anche Dionigi (tradotto in latino) sul suo tavolo. E dopo Machiavelli tutti i grandi scrittori di politica, da Bodin a Montesquieu, hanno preso spunto da lui per importanti discussioni.