Consigliato a un pubblico 16+. "Dove sono quando mi perdo?" È ciò che si chiede Wilford Robinson, un apatico scrittore newyorkese di culto, mentre si trasforma nelle sue parole e la solitudine compie i contorni del suo corpo. Egli precipiterà in un vuoto interiore causato dalla scoperta di un'altra personalità, che condizionerà il suo modo di percepire la vita e il mondo, spingendolo in un vortice di caos e disperazione. È una storia di sangue che scorre, di inchiostro che cola, di dualismo, di amore che si perde. Lo scrittore, così, lotterà contro se stesso, il suo peggior nemico, per mettersi alla ricerca dell'equilibrio del suo caos mentale, ricorrendo ai suoi più oscuri ricordi, tutto ciò che gli resta.