Fiori inutili (I)

Riferimento: 9788867202195

Editore: IoScrittore
Autore: Menotta Luciano
Collana: IOSCRITTORE
In commercio dal: 09 Aprile 2024
Pagine: 159 p., Libro in brossura
EAN: 9788867202195
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Descrizione

Un'estate che comincia, quattro vite che si sfiorano, la fragile ricerca della felicità  Cristiano ha diciannove anni. Più che con la testa tra le nuvole, preferisce stare con i piedi nel fondo del mare, dove può rifugiarsi a scrivere poesie, e fantasticare indisturbato lontano dalle sue paure. Quando in biblioteca incontra lo sguardo di Alice, decide che per lei vale la pena emergere dai suoi fondali, per poterla avvicinare. Paolo all'apparenza è un integerrimo professore e padre di famiglia. Di notte lo sconvolgono incubi inconfessabili. Di giorno è tormentato da imbarazzanti fantasie erotiche. Logorato dal senso di colpa, cerca conforto nella sua educazione cattolica, ma inutilmente. L'istinto irrefrenabile del suo cane lo obbligherà all'incontro con un eccentrico psicoterapeuta: l'unico capace di trattarlo come un uomo e di farlo piangere come un bambino. Alice è bellissima e irresistibile. Ha un passato che non le dà pace, e un presente scandito da ricordi e sigarette. Vorrebbe essere diversa da come la vita l'ha modellata, ma si sente intrappolata nel ripetersi dello stesso copione. Leonardo ama la sua auto, ma odia se stesso. Vive aiutando dei minorenni immigrati a ricostruirsi una vita, perché non riesce a prendersi cura della sua. Un promontorio a picco sul mare, la macchia mediterranea, una vecchia Volvo, l'invisibile routine di un'estate di provincia, all'interno della quale le trame di questi personaggi scorrono l'una accanto all'altra sfiorandosi, fino a entrare irrimediabilmente in collisione tra loro, nell'epicentro di un cataclisma chiamato amore. Un inno alle persone fragili, dove ogni storia è un tassello di un unico mosaico che parla delle paure e delle devianze che si cristallizzano con l'avvento dell'età adulta. Un piccolo affresco della nostra civiltà che racconta l'inevitabile perdita dell'innocenza che caratterizza la giovinezza e dell'enorme fatica per riconquistarla, prima che sia troppo tardi.