Questo libro raccoglie opere prestigiose di epoche diverse, conservate in luoghi diversi, per la prima volta riunite insieme a costituire un piccolo Museo dell'Incertezza. Trentadue capolavori si interrogano sulla propria identità, rivolgendosi agli studiosi, ai lettori e agli osservatori affinché qualcuno raccolga il loro più o meno esplicito grido d'aiuto nel deserto. In ogni opera l'osservatore si rivede, come in uno specchio che riflette interrogativi sull'esistenza, enigmi, illusioni. Tutto è fermo, immobile sui volti dei personaggi ritratti. Eppure quanta vita, quanta malinconica ironia, quanti movimenti interiori possiamo leggere nei loro sguardi! In questo museo di carta e inchiostro, le opere, attraverso brevi testi pseudo-poetici, ci parlano e ci fanno delle domande. Per rispondere, non ci resta che interrogarle a nostra volta, scrutandole, ma sempre restando attenti a non avvicinarci troppo, per non far suonare l'allarme. Buon Museo! Buona visita!