Oltre... Po. Le 4 stagioni

Riferimento: 9791280740267

Editore: Primula
Autore: Czeppel Roberto
In commercio dal: 15 Novembre 2022
Formato: Libro
EAN: 9791280740267
20,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.


Descrizione

Sono un entomologo: faccio il ricercatore di nuove specie, quelle che non sono state ancora descritte; le studio, do loro un nome scientifico e le pubblico sulle riviste specializzate. Ho viaggiato nei cinque continenti visitando foreste, deserti e montagne; ma, una volta finita la spedizione, il ritorno nella metropoli milanese, dove vivevo sino a qualche anno fa, mi creava insofferenza. Era brutto, infatti, ritrovarsi nel caos del traffico cittadino, con il suo inquinamento, ed essere inoltre privato di quegli spazi naturalistici tali da compensare tutto ciò che mi aveva circondato durante i viaggi. Con un pizzico di fortuna, ho trovato a poco più di un'ora da Milano, città alla quale comunque devo molto, un ex borgo contadino dove ancora la natura regna ancora sovrana. Il piccolo paese dove ora risiedo è una frazione di Borgo Priolo, situata nei contrafforti collinari dell'Oltrepò Pavese. Qui le stagioni si susseguono con quei ritmi immutati che permettono di godere ancora del fascino naturale di un bosco. Profumi, colori, fiori, animali selvatici, tramonti che spaziano senza l'occlusione del cemento edilizio: sembra di essere immersi in tempi passati, quando la natura incideva fortemente nel paesaggio senza snaturarlo. Anche se con toni più discreti, l'impressione è quella di essere circondati da un panorama esotico. Affacciandomi dalla terrazza di casa, o percorrendo i diversi sentieri lungo le colline che circondano il piccolo borgo, ho cercato di immortalare, con la macchina fotografica, tutti i passaggi delle stagioni, fissandone le immagini più rappresentative: i magici colori dell'autunno che attingono a un'infinità di sfumature; la contrastante bellezza di un temporale estivo coronato dall'arcobaleno; il bianco purissimo della neve che dà origine a un paesaggio simile a un presepe; la miriade di fiori che in primavera, come pietre preziose, si incastonano nel verde esuberante dei prati; e, infine, la presenza costante di animali selvatici che, con i loro richiami, arricchiscono e completano questo meraviglioso acquerello, comunicando la sensazione di assistere, dal vivo, a uno splendido documentario naturalistico. Ora, quando torno dai miei viaggi, non ho più l'angoscia del rientro; so che mi attende una valle incantata: quella che io chiamo, con un pizzico di nostalgia, la mia piccola Africa.