«Scrivere un trattato di Cosmologia non è impresa di tutti i giorni. Si tratta di una sorta di evasione, perchè detta disciplina scientifica è forse l'unica che ci consenta di trascendere i limiti della nostra vita un po' così per attingere a qualcosa che fa del mistero, dell'Infinito, dell'Infinitesimo la propria essenza. Naturalmente parlare di Cosmologia è possibile in moltissimi modi; essa presenta aspetti affascinanti e misterici, che le più geniali menti della Scienza, specie nell'ultimo secolo, hanno tentato di spiegare anche se forse mai saranno compresi. Ora parlare di cosmologia a livelli comprensibili è abbastanza semplice, ma ciò offre un panorama alquanto superficiale di detta disciplina. Occorre la semplicità, l'ipse dixit, ma è anche necessario penetrare un po' a fondo nei misteri matematici che la caratterizzano. Ecco perchè, ben oltre le vulgata assai alla mano, anche se graziosamente offerteci da illustrissimi scienziati, è opportuno congegnare qualcosa che, a vari livelli di difficoltà, consenta anche ai principianti di penetrare addentro a le segrete cose. L'intento di questo trattato è proprio questo. L'auspicio è, natürlich, di esserci riuscito.»