Pragmatismo ieri & oggi. Teoria ed ideali.

Si ragiona sul termine azione; ieri nella classicità Protagora, poi si affermò in America con Sanders Peirce. Oggi si presenta una visione diversa del pragmatismo. A nostro avviso non è utile scollare teoria e pratica per arrivarsi verso un'azione capace d'incidere concretamente, pragmaticamente nelle realtà. È adeguato parlare, avere degli ideali da difendere, avere alle spalle le scienze responsabili ed una formazione più umana reale e non virtuale come avviene oggi sempre di più. Per raggiungere qualche risultato concreto serve una teoria articolata. Spesso si sono realizzate azioni considerate concrete ma analizzando bene e no in modo superficiale sono rimbalzate storture, danni in molte aree, malattie. Oggi fare degli interventi pragmatici senza la visione degli insiemi, delle priorità è dannoso. La realtà complessa richiede soluzioni adeguate. Senza conoscere il fenomeno del Mercato Globale, senza saper individuare - gestire - la Relatività eccessiva ed assoluta che trasla in aree formative e scientifiche e rovina la produzione, possiamo solo portare l'uomo e la società verso materialità-sradicamenti psichici ed ambientali-malattie, speculazioni.