Premio Suzzara e la sua influenza sul contesto socio-culturale. Concorsi artisti

Riferimento: 9788878475779

Editore: Monte Università Parma
Autore: Avolio Giovanni
Collana: Varia
In commercio dal: 06 Febbraio 2020
Pagine: 159 p., Libro in brossura
EAN: 9788878475779
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Descrizione

In occasione della ricorrenza del trentennale della scomparsa di Dino Villani, ideatore del Premio Suzzara, gli "Amici del Premio" e il Comune di Suzzara hanno promosso la pubblicazione della tesi di laurea di Giovanni Avolio, Il Premio Suzzara e la sua influenza sul contesto socio-culturale. Concorsi artistici, gallerie pubbliche e private, collezioni d'arte nella Città del Premio, discussa nell'a.a. 2014-2015. La novità del libro sta nell'analizzare, nel lungo periodo, le ricadute di una singolare manifestazione, quale il Premio Suzzara, declinato sul tema unico del "Lavoro e lavoratori nell'arte": una proposta di natura utopica e civilmente politica di incontro tra diverse classi sociali della città, che veniva trasformando la propria economia da agricola ad artigianale e industriale, e gli artisti - pittori e scultori - in un momento in cui questi ritenevano che il loro non dovesse essere un impegno solo estetico, ma anche politico. A inventare il Premio, nel 1948, un intellettuale, Dino Villani, con il coinvolgimento di Cesare Zavattini, su impulso del sindaco del dopoguerra, Tebe Mignoni. Giovanni Avolio esamina l'influenza del Premio - peraltro sin dall'inizio destinato a creare una Galleria permanente, quindi costruito con un progetto temporale a lungo termine - sul contesto sociale ed economico della città di Suzzara, sia nella evoluzione dei concorsi artistici che nello stimolo a creare gallerie pubbliche e private, collezioni d'arte e iniziative parallele alle manifestazioni del Premio, interessando un pubblico di appassionati. Nella parte introduttiva, Gloria Bianchino illustra il contesto artistico e culturale nel quale si è svolto il Premio, negli anni della figurazione e del realismo, e Marzio Dall'Acqua, con documenti originali e inediti, ne descrive i primi anni in bilico tra politica e autonomia.