Spazi che contano. Il progetto urbanistico in epoca neo-liberale

Riferimento: 9788868435400

Editore: Donzelli
Autore: Bianchetti Cristina
Collana: Saggi. Natura e artefatto
In commercio dal: 13 Ottobre 2016
Pagine: 126 p., Libro in brossura
EAN: 9788868435400
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Descrizione

L'attacco al riduzionismo funzionalista negli anni settanta veniva portato avanti entro almeno due differenti angolazioni. Da un lato Henri Lefebvre, a sfidare l'ortodossia marxista. Dall'altro, la pista anarchica di Colin Ward. La critica al riduzionismo funzionalista � gi� tutta l�, compresa negli attacchi rivolti all'incapacit� del funzionalismo di cogliere l'essenza della citt�. Oggi il progetto urbanistico rischia di finire entro le maglie di un nuovo funzionalismo. Questa l'ipotesi che il libro propone, a valle di alcune ampie ricerche condotte su territori europei. Il progetto contemporaneo �, di nuovo, un progetto funzionalista perch� gioca tutto su aspetti percettivi, di sensibilit�, di comfort; sulla necessit� di rinforzare identit� e abitabilit� per un soggetto scarnificato e astratto; rende lo spazio e la societ� piatti. Spazio e societ� non sono piatti, neppure negli anni della crisi che molte cose ha ridotto. Al contrario, i territori europei mostrano questioni complesse che hanno a che fare con le ambiguit� del vivere assieme in societ� individualizzate, con l'intimit� e l'esibizione, con il deflagrare dei diritti relativi all'abitare, in un'epoca segnata dalla loro forte restrizione. Scopo di questo libro � mettere in evidenza questi snodi affinch� essi mantengano la loro problematicit�.