Origini della soluzione finale. L'evoluzione della politica antiebraica del nazismo. Settembre 1939-marzo 1942 (Le)

Riferimento: 9788842812340

Editore: Il Saggiatore
Autore: Browning Christopher R.
Collana: La cultura
In commercio dal: 17 Gennaio 2008
Pagine: 617 p., Libro in brossura
EAN: 9788842812340
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Descrizione

Nonostante le discriminazioni, le violenze e l'ossessione antisemita di Hitler, l'eliminazione del popolo ebraico non rientrava nei piani iniziali del regime nazista. Con l'invasione della Polonia avvenne la svolta: il tentativo di ridisegnare la mappa demografica dell'Europa orientale basato sulla pulizia etnica e sul terrore caotico fu sostituito da un vero e proprio programma di sterminio. La Polonia occupata divenne il laboratorio degli esperimenti di politica razziale, dai trasferimenti forzati alle decimazioni nei ghetti. Ma fu soprattutto in seguito alla guerra di annientamento contro l'Unione Sovietica, iniziata nell'estate del 1941, che la politica nei confronti degli ebrei assunse le forme aberranti del genocidio. Questo studio ripercorre i trenta mesi che vanno dal settembre 1939 al marzo 1942, nel corso dei quali il regime nazista si trovò in bilico su uno spartiacque della storia. Allo sterminio degli ebrei d'Europa non si giunse seguendo un piano prestabilito, ma per tentativi ed errori, iniziative e ambizioni personali, arbitrii e lotte per il potere, cui si affiancarono l'efficienza tecnologica, lo zelo di anonimi burocrati e di politici compiacenti, la complicità dei vertici militari. E soprattutto, senza l'abdicazione alle responsabilità individuali, la profezia hitleriana di un'Europa senza ebrei non avrebbe avuto seguito. Un'opera che traccia il percorso compiuto dai vertici del regime e dai tanti cittadini tedeschi comuni verso Auschwitz.