Traduzioni da Sallustio di Ludovico Carbone (Le)

Riferimento: 9788846749543

Editore: ETS
Autore: Minisci A. (cur.)
Collana: Biblioteca dei volgarizzamenti
In commercio dal: 31 Luglio 2017
Pagine: 424 p., Libro in brossura
EAN: 9788846749543
40,00 €
Quantità
Non disponibile

E-Book non acquistabile

Descrizione

Nella seconda metà del '400 la corte estense promuove l'integrazione degli ideali umanistici e classici in ambito volgare, favorendo una sperimentazione linguistica e stilistica che porterà alle grandi opere di Boiardo e di Ariosto. Ludovico Carbone (Ferrara 1430-1485) può a buon diritto essere annoverato tra gli attori di questo passaggio da una letteratura a uso quasi esclusivo dei circoli umanistici a una di più ampia diffusione. Le sue traduzioni del De coniuratione Catilinae e del De bello Iugurthino di Sallustio si inseriscono all'interno dell'intensa attività di traduzione di testi classici fiorita nella Ferrara estense, nella quale si distinsero Matteo Maria Boiardo e Niccolò Leoniceno. L'esame linguistico e stilistico delle due opere, svolto in un continuo confronto con la prosa latina, consente di dar conto delle scelte lessicali e sintattiche effettuate dal traduttore. La presenza di un manoscritto autografo per la traduzione del Catilinario - il ms. H6 della Biblioteca Comunale Augusta di Perugia - rende l'analisi linguistica ancor più interessante, permettendo di osservare, oltre alle abitudini grafiche e fonetiche dell'autore, anche le correzioni effettuate inter scribendum. Del Catilinario sono documentate e commentate anche le numerose varianti d'autore - evolutive rispetto alla redazione del Perugino - contenute nel prezioso manoscritto di dedica conservato alla British Library di Londra. Completa l'edizione un ampio glossario che registra e illustra le più significative forme dialettali, i tecnicismi e i latinismi particolarmente crudi, rari o il cui significato si discosta da quello assunto più frequentemente in volgare.