Ministro e le sue mogli. Francesco Crispi tra magistrati, domande della stampa, impunità (Il)

Riferimento: 9788849825923

Editore: Rubbettino
Autore: Ciconte Enzo, Ciconte Nicola
Collana: Storie gold
In commercio dal: 01 Dicembre 2009
Pagine: 135 p., Libro rilegato
EAN: 9788849825923
14,00 €
Quantità
Non disponibile

E-Book non acquistabile

Descrizione

Francesco Crispi sposa Rosalie Montmasson a Malta nel 1854. Lei lo sostiene, è intraprendente, decisa, coraggiosa, unica donna fra i Mille di Garibaldi. I due vivono insieme per oltre venticinque anni. L'unità d'Italia cambia la loro vita, Francesco diventa deputato e con Rosalie al seguito si sposta nelle diverse capitali del Regno: Torino, Firenze, Roma. Il tempo passa e lei sfiorisce. Il rapporto tra i due si fa burrascoso. Lui è sempre più distante e sostiene che le loro nozze non hanno mai avuto validità. Nel 1878 si unisce a Lina Barbagallo con un matrimonio celebrato in casa perché nessuno sapesse niente. Nonostante gli sforzi, però, la notizia trapela e la stampa lo accusa di bigamia ponendogli alcune domande sulla sua moralità e sull'uso pubblico del suo potere. Ben sei domande dalle colonne de Il Piccolo, il quotidiano più accanito. I giornali rivendicano il diritto di intervenire sulla questione sottolineandone la valenza pubblica. Crispi replica che sono fatti privati e a quelle sei domande non risponde. Perde però la fiducia del re ed è costretto a dimettersi da ministro. La magistratura apre un'inchiesta che si conclude con un giudizio a suo favore. Un processo breve, anzi brevissimo. Crispi è ancora forte, nonostante le dimissioni, e la magistratura, piegata alle esigenze politiche, è sensibile al potere dominante.