Il «diritto» di essere uccisi: verso la morte del diritto?

Riferimento: 9788892101883

Editore: Giappichelli
Autore: Mauro Ronco
Collana: Anima juris ratio
In commercio dal: 2019
Pagine: 360 p., Libro in brossura
EAN: 9788892101883
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Descrizione

I giuristi raccolti intorno al Centro Studi Rosario Livatino esprimono alcune ragioni fondamentali che impongono di conservare intatti nell'ordinamento il divieto dell'aiuto al suicidio e dell'eutanasia. L'introduzione all'opera è di Alfredo Mantovano. I contributi scientifici sono di Antonio Ruggeri, Luigi Cornacchia, Assuntina Morresi, Giovanna Razzano, Giacomo Rocchi e Mauro Ronco. Gli scritti sono in sintonia con la recente Comunicazione n. 41/2019 della Federazione italiana degli Ordini dei Medici, che ha ricordato agli iscritti il divieto di effettuare o favorire, anche su richiesta del paziente, "atti finalizzati a provocarne la morte". L'autorevole appello al rispetto integrale del giuramento ippocratico vale per i giuristi come monito a non erodere per via legislativa o giurisdizionale il divieto assoluto di uccidere la persona umana innocente.