Il sistema del diritto penale

Riferimento: 9788858217870

Editore: Dike Giuridica
In commercio dal: 15 Maggio 2025
Pagine: 198 p., Libro in brossura
EAN: 9788858217870
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Descrizione

La rivista bimestrale Il Sistema del Diritto Penale (febbraio-marzo 2025) offre un'analisi aggiornata e approfondita delle novità normative e giurisprudenziali in materia penale e processuale, pensata per magistrati, avvocati, operatori delle forze dell'ordine, ma anche per praticanti avvocati e concorsisti in magistratura ordinaria. Con un taglio pratico e innovativo, propone soluzioni operative alle questioni che emergono quotidianamente nelle aule di giustizia, garantendo un aggiornamento costante anche attraverso i propri canali social. La Sezione I di questo nuovo numero della Rivista è dedicato a due argomenti intimamente collegati tra loro, attraverso un osservatorio sulla responsabilità delle persone giuridiche ex D.Lgs. 231/2001, seguito da un approfondimento sulla cooperazione colposa in materia antinfortunistica. Non meno rilevante l'approfondimento nella Sezione II, dedicata al Diritto processuale penale, che prende in considerazione un primo e rilevante intervento della Corte di Cassazione in ordine all'interrogatorio preventivo, di recente e controversa introduzione. Segue l'esame delle più rilevanti pronunce intervenute nel bimestre di riferimento, con particolare riferimento alla sentenza della Corte costituzionale, intervenuta sul quantum della liquidazione per vacazioni, nonché all'ordinanza di rimessione alla Corte Costituzionale di una questione di legittimità relativa al procedimento alternativo della messa alla prova. Altrettanto rilevante, ponendo fine ad un lungo e acceso dibattito, la sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione intervenuta in ordine alla possibilità di rigettare la richiesta di incidente probatorio avente ad oggetto la persona offesa di delitti di cui all'art. 392, comma 1bis c.p.p., sul presupposto della ritenuta non vulnerabilità della stessa. Nella Sezione III, dedicata alle novità normative, viene invece esaminata la recente L. 15/2025, con cui è stato convertito il D.L. 27 dicembre 2024, n. 202, che proroga la limitazione di responsabilità penale ai casi di colpa grave a carico degli esercenti una professione sanitaria in situazioni di grave carenza di personale. Tra i provvedimenti esaminati nella Sezione IV, dedicata alle novità dalla Corte costituzionale, si segnala fin d'ora la sentenza con cui la Corte ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 2641 c.c., nella parte in cui prevede come obbligatoria la confisca delle cose che servirono a commettere il reato, invocando il principio costituzionale di proporzionalità della pena. Tra i contributi della Sezione si segnala altresì quello dedicato alle numerose questioni di legittimità costituzionale che sono state sollevate in relazione all'abolizione (parziale?) del delitto di abuso d'ufficio, invocando la reviviscenza della norma sulla scorta degli obblighi internazionali positivi che gravano sullo Stato Altrettanto rilevante, nella Sezione V, dedicata alle novità dalle Sezioni Unite, è la pronuncia con cui la Corte si è pronunciata in ordine al delitto di indebita percezione di erogazioni pubbliche, sciogliendo i nodi interpretativi in ordine all'ambito operativo della fattispecie criminosa. La selezione di sentenze delle Sezioni semplici della Corte, oggetto della Sezione VI risulta del pari di particolare interesse, essendo intervenute due rilevanti pronunce VI presentazione relative alla successione di norme penali innescata dall'abrogazione dell'art. 323 c.p., abuso d'ufficio, e dall'introduzione dell'art. 314bis c.p., c.d. peculato per distrazione. Tra le fattispecie penali oggetto delle sentenze annotate vi sono anche quelle di atti persecutori e di spaccio non occasionale di lieve entità, di cui all'art. 73, comma 5, D.P.R. 309/1990, come modificato dal c.d. Decreto Caivano. A chiusura del nuovo numero della Rivista, con la Sezione VII, i temi in materia di delitti colposi ed esigibilità nonché di successione penale.