Compendio di diritto costituzionale

Riferimento: 9788828829966

Editore: Giuffrè
In commercio dal: 12 Agosto 2021
Pagine: 514 p., Libro
EAN: 9788828829966
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Descrizione

Il Compendio giunto alla sua V edizione torna per rivedere nella medesima chiave manualistica le linee ricostruttive dell'ordinamento repubblicano la compagine delle fonti del diritto il sistema dei diritti fondamentali e quello multilivello della loro tutela il quadro dei doveri costituzionali l'organizzazione istituzionale dello Stato alla luce degli interventi più significativi occorsi nella legislazione ordinaria nella prassi costituzionale e nella giurisprudenza costituzionale e sovranazionale. La maggiore novità è indubbiamente l'approvazione mediante il referendum del 20-21 settembre 2020 della riforma costituzionale recata dalla legge costituzionale n. 1 del 2020 che ha sancito la riduzione di circa un terzo del numero dei componenti elettivi delle due Camere. Le conseguenze del manifestarsi all'inizio del 2020 della pandemia da Covid 19 ha dato luogo non solo alla sperimentazione di procedure e provvedimenti di urgenza ma anche a vivaci discussioni sui modi per affrontare sul piano normativo e amministrativo la stessa pandemia e sulla loro conformità alla Costituzione. Nuovi procedimenti per l'introduzione di modifiche al testo costituzionale sono stati avviati e sono tuttora in corso ma nessuno è finora sfociato in finali deliberazioni parlamentari. Di grande rilievo costituzionale è anche il manifestarsi e il preannuncio di novità significative sul terreno dei rapporti fra gli Stati nazionali fra cui il nostro e l'Unione europea e degli sviluppi prevedibili nell'assetto dei rapporti internazionali. Le conseguenze economiche della pandemia sono state e sono affrontate con decise svolte nel campo delle regole e dei criteri applicabili per il controllo e la guida dei processi finanziari nei Paesi europei con conseguenti ripercussioni sui rapporti anche istituzionali fra livello nazionale e livello europeo: mentre si affacciano mutamenti potenzialmente profondi nell'assetto delle forze politiche e delle relazioni fra le stesse (per ora ancora prevalentemente su scala nazionale ma con significative analogie fra diversi Paesi) a cui è affidato il futuro anche della costruzione europea (si pensi alla discriminante politica europeistica o al sorgere di nuovi nazionalismi).