Mirabilia. La Wunderkammer contemporanea di Giano del Bufalo

Riferimento: 9788892800885

Editore: EDIFIR
Autore: Tanagli
Collana: FareMuseo.2
In commercio dal: 20 Ottobre 2022
Pagine: 120 p., Libro in brossura
EAN: 9788892800885
16,00 €
Quantità
Disponibile in 4/5 giorni

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.


Descrizione

Mirabilia. La wunderkammer contemporanea di Giano Del Bufalo ripercorre la storia del collezionismo di meraviglie concentrandosi sul recupero di questa pratica nel XXI secolo. A partire dalle protocollezioni di epoca greco-romana fino alle wunderkammern rinascimentali e contemporanee, vengono considerate le implicazioni del meraviglioso a partire dal significato che il termine assunse in epoca medievale, quando cominciò ad essere associato al bizzarro, il curioso, o addirittura il mostruoso. Gli oggetti più singolari e insoliti divengono poi semiofori grazie all'atto del collezionare: significanti di per sé e privi di valore commerciale e d'uso. L'analisi della funzione meditativa e conservativa degli studioli precede l'excursus sui principali protagonisti che tra 1500 e 1600 cominciarono ad allestire i primi Gabinetti di curiosità, prototipi del Museo moderno, in cui venivano ospitati esemplari di naturalia, artificialia, scientifica, exotica e mirabilia. Sono molti gli artisti contemporanei come Giano Del Bufalo che hanno recuperato e ricontestualizzato i concetti di meraviglia e di wunderkammer. Nell'ultimo capitolo le riflessioni teoriche si intrecciano con le testimonianze raccolte grazie alle interviste e alle visite al Castello della Cecchignola e alla Galleria Diorama. La collezione Del Bufalo, composta quasi esclusivamente da artefatti dell'area africana e oceanica, consente una critica antropologica sulle implicazioni del collezionismo di exotica, da sempre accompagnato a sentimenti di orientalismo e di esotismo. Grazie alla sua testimonianza, i mondi intimi e misteriosi dei nuovi collezionisti di meraviglie possono essere portati alla luce, sì da valorizzare i caratteri specifici di questa forma di arte rispetto a quella tradizionale.